Fabrizio Corneli. Studio Trisorio, Napoli

art a part of culture / 15 febbraio 2019


Venerdì 15 febbraio 2019 alle ore 19, si inaugura presso lo Studio Trisorio in via Riviera di Chiaia 215, una personale di Fabrizio Corneli.

Il linguaggio espressivo dell’artista indaga il gioco dialettico fra luce e ombra attraverso sorprendenti effetti di rifrazione, scomposizione, anamorfosi, che coinvolgono lo spettatore in una pura esperienza percettiva.

Le sue opere emergono come rivelazioni imprevedibili, sono figure fatte di luce o di ombre e sono ispirate alla statuaria classica, come il Doriforo di Policleto, sono ritratti, paesaggi in stile Tao, o sfere effimere di luce colorata che gravitano nello spazio come l’Halo di due metri per due che Corneli presenta per la prima volta allo Studio Trisorio sperimentando una dimensione inedita.

L’installazione include un intervento anche sul pavimento dello spazio espositivo ispirato a motivi islamici, ma ripreso da una tarsia del Duomo di Piazza dei Miracoli a Pisa, dimostrando l’osmosi fra varie culture.

La mostra si potrà visitare fino al 22 marzo 2019.

Biografia
Fabrizio Corneli vive e lavora a Firenze dove è nato nel 1958. Ha esposto in numerosi spazi pubblici e privati in Italia e all’estero fra i quali: Palazzo delle Esposizioni, Roma (1979); Villa Romana, Firenze; Maryland Institute, Baltimora; XI Quadriennale di Roma; P.A.C. Milano (1986); Villa Celle, Santomato Pistoia (1988); Palau de la Generalitat Valenciana, Valencia (1990); Museo de arte contemporáneo Sofía Imber, Caracas (1992); Kunstverein Grafschaft Bentheim, Neuenhaus; Galleria Comunale d’Arte Moderna, Bologna; Rocca Paolina, Perugia (1997); Museum of Modern Art, Kamakura; Museum of Contemporary Art, Sapporo (1999); Palau de la Virreina, Barcellona (2000); Metropolitan Museum of Photography, Tokyo (2001); Villa Medicea La Màgia, Quarrata, Pistoia; Palazzo delle Papesse, Siena; MAN, Nuoro (2006); Archäologisches Museum Frankfurt (2012); Musée Granet, Aix-en-Provence (2013); Sharjah Art Museum UAE (2014); Museo della città, Rimini; Torre degli Zuccaro e Torre di Sant’Alò, Mantova (2016); Istituto Italiano di Cultura, Madrid (2017), a cura dello Studio Trisorio. Ha realizzato installazioni permanenti nelle città di Colonia, Pistoia, Sélestat, Prato, Kobe, L’Aquila. Collabora con lo Studio Trisorio dal 2002.


 
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