Lawrence Carroll, opere su carta allo Studio Trisorio

eroica fenice / 8 ottobre 2022


Inaugurata giovedì, 29 settembre, presso lo Studio Trisorio (Riviera di Chiaia, 215), una mostra di opere su carta dell’artista Lawrence Carroll, in continuità con la vasta retrospettiva curata da Gianfranco Maraniello al Museo Madre di Napoli.

Una serie di opere, selezionate in collaborazione con Lucy Jones Carroll, per rendere omaggio all’artista statunitense di origini australiane, a tre anni dalla sua scomparsa. In un’intervista del 2016 Carroll diceva: “L’idea di un’arte universale che possa mettere d’accordo tutti non è il mio scopo. Non voglio che i miei quadri vivano solo nella testa di qualcuno. Vorrei che fosse anche un’esperienza fisica”. Colpisce, infatti, la fisicità del suo lavoro, delle sue opere di piccole e grandi dimensioni. Tele in cui il bianco è “sporcato” da colori caldi e su cui diventa depositario di memorie. L’artista, che, con una meravigliosa operazione di riciclo, si serve di materiali riutilizzati, di pochi colori e mezzi, dà alle sue tele un tocco poetico, caricandole del sapore del tempo andato.

La mostra, visitabile fino al 30 novembre, tra tele, fotografie e scatole dipinte, offre una prospettiva intima del lavoro di Lawrence Carroll. Realtà e fantasia, presente e passato si intrecciano sulle stratificazioni delle tele che “recitano” la mutabilità delle luce e delle cose. Allusione, simbolismo di materiali che, nelle mani dell’artista, sembrano acquisire un’anima. Frutto della continua fusione tra pittura e scultura, la serie di table painting, “sculture” di cartone che celebrano l’estetica del riutilizzo. Un’arte quella di Carroll che va letta e interpretata a vari livelli, che in ogni sfumatura di colore racchiude ricordi e storie e simboli da decifrare.

Rossella Capuano


 
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